Tecnologia
Gli interventi di difesa del suolo, dalla fase progettuale alla posa in opera, devono presupporre, oltre allo studio accurato dei luoghi e dei fenomeni, la conoscenza delle tecnologie e dei materiali disponibili sul mercato e frutto dello sviluppo sinergico tra ricercatori ed aziende produttrici.
Ambiente
Gli interventi con tecniche di ingegneria naturalistica determinano un ridotto impatto sul territorio, anzi i molti casi possono apportare sensibili miglioramenti della qualità ambientale.
Inoltre, se razionalmente impiegate e correttamente progettate, le opere di bioingegneria consentono, se non sempre costi inferiori, senz’altro bilanci energetici più favorevole rispetto alle tecniche tradizionali.
Per le loro caratteristiche, le tecniche di ingegneria naturalistica sono anche quelle che meglio si prestano per interventi che devono aver luogo nelle località remote e distanti dalla viabilità carrozzabile.
Questa proprietà è legata al fatto che gli interventi di ingegneria naturalistica consentono di minimizzare i materiali di apporto esterno all’area di cantiere e impiegano mezzi meccanici particolarmente adatti ad operare al di fuori da una viabilità definita, come ad esempio l’escavatore ragno e l’elicottero.